Emanuele Severino, di recente, nel suo lavoro (parte per altro di una trilogia)'La filosofia futura. Oltre il dominio del divenire' ha posto a dura critica metà delle certezze su cui si basa l'uomo occidentale. Una di queste 'epistème', non nel senso severiano ma nel senso foucaultiano, riguarda in special modo la filosofia. La filosofia, è ritenuta dai più, una disciplina astratta e difficile e oscura. Di conseguenza il linguaggio che adotta non può essere che astratto, oscuro, precluso ai più. Ma Nietczche, per primo, si è chiesto: c'è un linguaggio filosofico? La risposta è no. La risposta è che la filosofia, se veramente è indagine libera, ricerca individuale, nello stesso tempo, universalizzante, deve assumere forme creative. Severino l'ha, però, teorizzato. Io tenderò, seppur nel mio piccolo, di passare all'opera.
Ho scelto di esporre una mia riflessione sul concetto di filosofia con una poesia. Spero vi piaccia:
La filosofia
Una mela cade..
la fisica ci spiega che è colpa della forza gravitazionale.
Noi vediamo una stella brillare..
l’astronomia chiarisce perché quella stella potrebbe essere già morta.
Le giraffe hanno il collo lungo..
la biologia potrebbe supporre l’evoluzione della giraffa.
Ma a cosa serve sapere tali cose? – domanda il saggio-
solo una disciplina si interroga a proposito,
solo una disciplina ha in mano il destino di tutte le altre scienze.
martedì 27 aprile 2010
mercoledì 21 aprile 2010
Il filosare cos'è?
Come primo argomento, su cui aprire un dibattito-conversazione, avrei in mente di proporre il significato del filosofare. Qualcuno forse obbietterà: ma siamo su un blog di filosofia tutti sanno cos'è il filosofare, lo stiamo facendo. Ebbene noi stiamo filosofando? E in che modo? E perchè stiamo compiendo un 'filosofare'? Filosofare signiifica, a mio parere, semplicemente stupirsi di fronte ad ogni ac-caduto, e, sorprendendosi domandarsi il perchè di quell'ac-caduto, o, perchè quell'ac-caduto e non un'altro! da lì parte il pensiero fino ad analizzare l'intero sistema/Essere. Questo ricercare il motivo dell'ac-caduto però non è fine a sè stesso. Ognuno di noi si chiede cosa sia un oggetto solamente perchè l'oggetto lo ha di fronte, ci fa paura l'ignoto, e, pretendiamo di sapere che rapporti l'oggetto può istaurare con noi (o meglio il contrario). Voi che ne pensate?
Il filo della Filosofia: blog di Matteo De Bonis nel suo titolo riprende per assonanza una celebre immagine: il filo di Arianna. In pochissimi, davvero, non hanno sentito questa espressione almeno una volta. Il filo di Arianna, nel mito di Teseo e del Minotauro, è lo strumento donato da Arianna a Teseo, grazie al quale, Teseo riesce a fuggire alle fauci del Minotauro e soprattutto all'intrigatezza del labirinto. Il filo della Filosofia mira invece ad essere una delle torcie per cui Teseo può ritrovare la sua autentica libertà, ambisce a divenire un'arma contro la nichilizzazione del pensiero.
Sono fiero di proclamare, ora, l'inizio delle danze. Quest'oggi annuncio l'apertura ufficiale del 'Il filo della filosofia: blog di Matteo De Bonis'. Matteo De Bonis sarei io!. Ho pensato e partorito questo blog/agorà in rete al fine di discutere tematiche filosofiche. Ripeto: per discutere! E' vero che sarò, esclusivamente io, a porvi in questioni riflessioni e argomenti, e, altrettanto vero però che potrete giudicare le mie idee. Non solo! Il filo della filosofia deve essere torcia illuminante per tutti coloro che mettono piede (o meglio, si collegano) sul blog. Di conseguenza a voi toccherà il compito, oltre che di giudicare, di criticare i miei appunti (li chiamo così, terrò in questo blog un profilo sempre poco intellettualistico e molto spontaneo), di creare un dibattito sul tema proposto. Spero di essermi spiegato bene, il filo della filosofia vuol costituire il filo, cioè, punto di riferimento per ogni filosofante. A molti appirirà anomalo il termine: filosofante, io personalmente l'ho coniato per indicare ogni uomo che ama il sapere, filosofa quindi, senza per mestiere essere filosofo.
Sono fiero di proclamare, ora, l'inizio delle danze. Quest'oggi annuncio l'apertura ufficiale del 'Il filo della filosofia: blog di Matteo De Bonis'. Matteo De Bonis sarei io!. Ho pensato e partorito questo blog/agorà in rete al fine di discutere tematiche filosofiche. Ripeto: per discutere! E' vero che sarò, esclusivamente io, a porvi in questioni riflessioni e argomenti, e, altrettanto vero però che potrete giudicare le mie idee. Non solo! Il filo della filosofia deve essere torcia illuminante per tutti coloro che mettono piede (o meglio, si collegano) sul blog. Di conseguenza a voi toccherà il compito, oltre che di giudicare, di criticare i miei appunti (li chiamo così, terrò in questo blog un profilo sempre poco intellettualistico e molto spontaneo), di creare un dibattito sul tema proposto. Spero di essermi spiegato bene, il filo della filosofia vuol costituire il filo, cioè, punto di riferimento per ogni filosofante. A molti appirirà anomalo il termine: filosofante, io personalmente l'ho coniato per indicare ogni uomo che ama il sapere, filosofa quindi, senza per mestiere essere filosofo.
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