mercoledì 21 aprile 2010

Il filosare cos'è?

Come primo argomento, su cui aprire un dibattito-conversazione, avrei in mente di proporre il significato del filosofare. Qualcuno forse obbietterà: ma siamo su un blog di filosofia tutti sanno cos'è il filosofare, lo stiamo facendo. Ebbene noi stiamo filosofando? E in che modo? E perchè stiamo compiendo un 'filosofare'? Filosofare signiifica, a mio parere, semplicemente stupirsi di fronte ad ogni ac-caduto, e, sorprendendosi domandarsi il perchè di quell'ac-caduto, o, perchè quell'ac-caduto e non un'altro! da lì parte il pensiero fino ad analizzare l'intero sistema/Essere. Questo ricercare il motivo dell'ac-caduto però non è fine a sè stesso. Ognuno di noi si chiede cosa sia un oggetto solamente perchè l'oggetto lo ha di fronte, ci fa paura l'ignoto, e, pretendiamo di sapere che rapporti l'oggetto può istaurare con noi (o meglio il contrario). Voi che ne pensate?

2 commenti:

  1. ti consiglio "introduzione alla filosofia" di lo bianco e di giovanni... spiega in modo razionale ed oggettivo la relazione di sintesi che porta al filosofare, figlio di una filosofia da considerarsi attività-razionale-umana... attività (da ago, fare), razionale (perché si basa sulla ragione) ed umana (perché è propria dell'uomo)...

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  2. Grazie, lo farò senz'altro. Vorrei però mettere in evidenza anche l'aspetto non-propriamente-razionale del filosofare. Non dico che il filosofare sia irrazionale, piuttosto a-razionale. Infatti il filosofare è ricerca di un interpretazione al mondo, per l'appunto, non si può indagare, studiare, comprendere il mondo solo con la ragione (perchè il mondo non è soprattutto esperienza patica, durata reale nel senso spiritualista).

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